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Archive for Dicembre, 2008

05 Dic

Cap.5-1:la stanchezza ti prende ad ogni partenza e all’inizio di ogni cammino, ma poi prendi il ritmo e non si fa più sentire

A casa, lontano dal frastuono mondano, si riprendono le forze. Perfino Baroud, il cagnolino, scodinzola felice tra Hayat e Nour. È stato trovato dalla sorella di Nabil accucciato e tremante sul tappeto posteriore della macchina. Non si è mosso per tanto tempo. Non si sa se fosse impaurito dalle facce estranee che circondavano la macchina, [...]

05 Dic

Cap. 4-4: Un ‘come stai?’ , che sprigiona amore e premura…

Controllo dopo controllo, e visita dopo visita, la cena, per modo di dire, è servita. I parenti e gli amici tornano a casa e il silenzio torna a farla da padrone.
“Mamma! Ho sonno!”
“No piccola mia, non puoi dormire! Raccontami, come ti senti?”
“Bene, mi sento bene. Ma ho sonno, vorrei dormire!”
“E le infermiere? Sono gentili?”
“Sì, molto, [...]

05 Dic

Cap. 4-3: la nostra guida rispecchia la nostra educazione e il nostro carattere

“… Ma tu sai che quasi un quarto dei libanesi vive all’estero e torna in patria solo per passare le ferie estive? Vuoi che non si intasino le strade?”
“Ma cosa c’entrano gli emigrati? Le nostre strade sono bloccate tutto l’anno, estate e inverno. Il problema del traffico è cronico purtroppo, non è stagionale.”

05 Dic

Cap. 4-2: Ci ricordiamo dei consigli sempre tardi, e comunque dopo la tragedia

In ospedale Nabil non riesce a perdonarsi. Tutti sanno che al volante una distrazione, anche di una frazione di secondo, è fatale. Purtroppo ce lo ricordiamo sempre tardi, e comunque dopo la tragedia.
Oggi si è distratto. Lui è il responsabile.

05 Dic

Cap.4-1: E’ strano come la felicità sia del tutto relativa!

12 Agosto 1991, Nabil è un po’ amareggiato. Gli sarebbe piaciuto portare Hayat e Nour al campus dell’università, che oltre a essere il posto dove aveva trascorso una parte importante della sua gioventù, era anche il giardino dove lui e sua moglie portavano le figlie a godersi le piacevoli giornate primaverili.