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Archive for Dicembre 5th, 2008

05 Dic

Cap.5-11: Quando scrivi imponi le tue idei, senza ascoltare le risposte né i commenti di chi le legge.

Nabil si trova nella stanza da letto nella casa dei genitori a Beirut tenendo stretta nelle mani una lettera ingiallita dal tempo e fissando il nulla da oltre due ore. Alla fine riporta il suo sguardo alla lettera e riprende il suo sogno ad occhi aperti. Si rivolge al suo tu immaginario.

“Rabih guidò e [...]

05 Dic

Cap.5-10: Pregammo, ognuno a modo suo, il Dio di tutti.

Al mio risveglio, all’alba del quarto giorno, raggiunsi il mio amico eremita e pregammo, ognuno a modo suo, il Dio di tutti.
Dopo la colazione, mi consegnò un foglio di carta piegato in quattro. Mentre lo aprivo, un po’ sorpreso da questo gesto inatteso, mi fissò con occhi sorridenti e con quella specie di taglio [...]

05 Dic

Cap.5-9: Fu come se l’atmosfera, l’aria e il mondo attorno a me, fossero pieni di energie positive.

Al terzo giorno decisi di calarmi ancora più a fondo in quest’esperienza. Dopo la preghiera del tramonto, seduto per l’ultima volta sulla mia roccia, lasciai che la mia si aprisse la strada e viaggiasse direttamente dentro di me.
Ripercorsi gli ultimi due giorni e risentii la loro intensità.
Nel mio profondo sentii che non ero io [...]

05 Dic

Cap.5-8: Niente può farti toccare, udire, sentire, gustare e vedere il Divino meglio del silenzio.

Se all’inizio mi accontentai di scoprire il mondo attorno a me, in seguito invece volevo partecipare. Volevo assumermi in pieno la responsabilità della riuscita della mia scelta.
Passai la mattina del secondo giorno nella meditazione e nella contemplazione. Non sapevo di essere capace di farlo. Pensai ai miei genitori che forse erano un po’ preoccupati [...]

05 Dic

Cap.5-7: La bellezza allo stato puro!

Dopo il pranzo, lavò i piatti, prese un libro in lingua araba, e si mise a leggere. Io, invece, mi accontentai di osservarlo.
Era il mio primo giorno. Sentivo il bisogno di scoprire, di capire, di rendermi conto di dove mi trovavo, e soprattutto di sapere come comportarmi. Non volevo più fare gaffe.
Andai verso [...]

05 Dic

Cap.5-6: La vita ci piega sotto il peso dei doveri quotidiani e le sofferenze degli anni che scorrono e poi, che sia per amore, per pietà o per ca-so, spesso, ci sostiene.

Al mio risveglio, non c’era traccia dell’eremita. Fuori dalla grotta il ghiaccio si era depositato su ogni oggetto assumendone la forma.
Un po’ più in là, vicino alla parete della montagna, davanti ad una roccia velata da una tenda di stalattiti di ghiaccio, mi incantai davanti ad una vera scultura realizzata completamente da madre natura. [...]

05 Dic

Cap.5-5: “… X X I …”

Man mano che salii, aumentarono le rocce e diminuirono gli alberi finche non lasciai la foresta alle mie spalle. Il fuoco si trovava ormai ad un centinaio di metri ed illuminava il contorno della caverna. In controluce, intravidi la sagoma di un uomo magro seduto per terra. Sembrava che stesse leggendo un libro.
“Marhaba[1]… Ce l’ho [...]

05 Dic

Cap.5-4: Una cosa è scegliere di essere soli, un’altra è sentirsi abbandonati

Il crepuscolo in questa valle non rende il paesaggio più rosso, ma lo immerge nella penombra che diventa oscura in pochi minuti. L’oscurità diventò inquietante quando mi ritrovai nella stessa nube di prima e quindi alla stessa altitudine in cui avevo perso la mia strada sull’altro fianco della montagna. Di nuovo persi ogni traccia del [...]

05 Dic

Cap.5-3: Bisogna trovare un riferimento qualsiasi…

Il sole riuscì a forare le nuvole con i suoi raggi e ad illuminare la montagna di fronte. L’aria era pura, la foresta mise il suo tipico profumo di resina e di timo, e indossò un paesaggio verde, brillante e nitido. I colori rimpiazzarono il grigio, e la gioia spazzò via la mia malinconia. Il [...]

05 Dic

Cap.5-2: È vero che i preti sanno vivere bene!

L’atmosfera dentro era calda e il profumo del pane appena sfornato mi riempì i polmoni. Eravamo arrivati giusto all’ora del pranzo. Mi invitarono a cambiarmi i vestiti e a raggiungere il padre superiore che mi aspettava a tavola.
Non puoi immaginare a quale velocità mi cambiai! Sarà per non farli aspettare molto, sarà perché avevo una [...]